INTRODUZIONE
In questo articolo parlerò del libro
“LO HOBBIT” di Tolkien. Tolkien, oltre a scrivere il libro, disegna anche tutte
le mappe e i paesaggi che poi descrive…nell’articolo troverete delle mie
ricopiature dei suoi disegni.
Trama
Nella quiete totale, in un
tranquillissimo paesino di nome “CONTEA”, situato sotto le colline, vivevano in
dei buchi delle persone assai basse,buongustaie e amanti della natura. I loro
non erano brutti buchi, anzi erano vere e proprie case con dispensa, cucina, salotto,
camera da letto e alcune avevano persino l’orto e il giardino. Nella casa dei Baggins,
una nobile famiglia, viveva un signore quarantenne di nome BILBO. Un bel giorno
di mezz’estate, uno strano signore viandante di nome “GANDALF”conosciuto in
paese per i suoi fuochi d’artificio, bussò alla porta di BILBO. Tra i due vi è
un dialogo, poi Gandalf esce ed incide uno strano segno sulla porta di casa
Beggins. Dopo meno di due ore Bilbo si ritrova la casa piena di nani che gli
saccheggiano la dispensa e gli stappano tutte le migliori bottiglie di vino. Dopo
riappare Gandalf che presentò i nani:
THORIN, GLOIN, OIN, BALIN, DWALIN, BOFUR,
BIFUR, FILI, KILI e NOLI.
Dopodiché i nani chiesero all’HOBBIT se voleva
intraprendere un’ avventura con loro; subito e senza indugio lui rispose di NO e
andò a letto tranquillo.
La mattina seguente trovò sulla mensola
del caminetto questa lettera
Se volete sapere quello che c’è scritto
leggete il libro, lì troverete la traduzione.
Dopo aver letto la lettera BILBO partì come
un razzo per ritrovare i suoi amici e iniziare un esperienza indimenticabile
con loro.
BILBO
Nel prossimo articolo parlerò della prima parte … del famoso libro “IL SIGNORE
DEGLI ANELLI”.
Giovanni
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